Scopri quali rischi alla salute corri se hai la muffa in casa

Se leggi quest’articolo vuol dire che hai perso la guerra contro la muffa. E pensare che ai tempi della prima battaglia eri convinto di poter già cantare vittoria, ma all’arrivo delle prime piogge ti sei dovuto ricredere perché hai visto ricomparire il silenzioso esercito di microrganismi e spore.

E’ ora che accantoni il solito sistema! La varichina infatti non fa altro che sbiancare ma di sicuro non va ad uccidere le spore. Le spore, anche se non le vedi più, continuano a proliferare mettendo a rischio costantemente la tua salute.

Cosa è la muffa?

La muffa è un fungo che si presenta in determinate e favorevoli condizioni di umidità e di temperatura. Trova il suo ambiente ideale con una U.R.* almeno del 50% e una temperatura intorno ai 13-16° C.  Osservando le proprie abitazioni, si vede come negli ambienti interni la muffa si localizza solitamente in alcuni angoli, dietro ad alcuni mobili o lungo i pavimenti. In linea generale se c’è muffa, significa che in quel punto c’è qualcosa che non va. Ed è un campanello di allarme abbastanza evidente, purtroppo!

Quali effetti può causare alla salute?

Gli effetti immediati (effetti acuti legati alla presenza di muffa in casa) e che si risolvono fortunatamente quando ci si allontana dall’ambiente esposto alla presenza di muffa sono:

• irritazione del naso,

• irritazione degli occhi e della gola,

• emicrania,

• difficoltà di concentrazione.

Ma a queste problematiche temporanee possono aggiungersi problematiche di salute croniche che non si eliminano spostandosi dal luogo infestato dalla muffa. Tali problematiche possono manifestarsi come:

• malattie respiratorie allergiche,

• rinite allergica,

• asma,

• polmonite da ipersensibilità.

Tali effetti sono tanto più evidenti quando gli abitanti della casa contaminata dalla muffa sono persone con uno stato di salute precario.

Perché si crea la muffa?

Nella maggior parte dei casi la presenza di muffa è una conseguenza dell’umidità dell’ambiente che condensa allorché sulla superficie del muro si arriva al punto di rugiada, ossia quando il vapore acqueo contenuto nell’aria, trovando una superficie a temperatura più bassa si trasforma in acqua. Quindi perché ci sia muffa è necessaria la presenza di umidità e che le pareti siano più fredde della temperatura interna.

L’umidità in casa è sempre presente, perché è conseguenza del fatto che:

• gli ambienti interni sono abitati dalle persone, che immettono nell’aria vapor acqueo con la respirazione e la sudorazione
• viene prodotta da diverse attività di routine come cucinare, lavarsi, ecc.
• dipende dal modo di vivere gli ambienti: se si sta molto fuori casa durante il giorno, non si produce umidità ma neanche si cambia l’aria di frequente.

Oltre a questo la muffa si può presentare dove c’è umidità di risalita o a causa dei ponti termici.

Come faccio a eliminarla?

Utilizzando prodotti risananti che vanno ad uccidere in profondità le spore e a prevenirne la ricomparsa si può debellare la muffa. Non possiamo limitarci a ritinteggiare sopra o a sbiancarla, perché la vedremo ricomparire entro pochi giorni. In più non riuscirei a risolvere i soliti problemi alla salute.

Ma si risolve il problema una volta per tutte?

Sì, se dopo questo trattamento risanante utilizziamo una pittura termoisolante che ha la funzione di alzare la temperatura della parete. Meglio ancora potrebbe essere la creazione di un cappotto termico esterno che cha la funzione di abbattere i ponti termici o se non si può dall’esterno si può applicare un cappotto interno. Se la causa è umidità di risalita si deve invece intervenire applicando un intonaco traspirante che non faccia aggredire il muro dai sali contenuti nell’acqua.