Il momento storico che viviamo ci sta insegnando l’arte della presentazione del cibo, sei pronta ad affrontare questo argomento per ottenere il meritato successo?
Nella nostra cultura il mondo della cucina ha ormai assunto un aspetto preponderante, basta pensare che ogni volta che accendiamo la televisione veniamo sempre più spesso bombardati da programmi di cucina, dalla semplice discussione intorno all’argomento alle gare tra cuochi.
Tutto questo ci ha portati ad evolvere culturalmente e l’approccio col cibo oltre che essere legato al gusto lo è sempre più alla vista, siamo arrivati a dire che quello che è bello e anche buono.
Esistono scuole di Food Design e di Food Styling che insegnano l’arte di decorare e presentare il piatto. Creatività e stile personale hanno la loro importanza, ma esistino dei principi che determinano alcune scelte al posto di altre.
Prima d’ora magari non avevi dato importanza alla forma del piatto. Sei abituata ai tradizionali piatti tondi, ma c’è la possibilità di usarne di varie forme. Un piatto quadrato, per esempio, può darti la possibilità di disporre le pietanze in un modo piuttosto che in un altro, sfruttando i quattro angoli per separare le porzioni ed intervenire nel resto dello spazio con delle salse decorative.
Un piatto rettangolare o ovale può essere la base di una sequenza di alimenti che vanno consumati secondo un determinato ordine.
Ogni colore disposto con sapienza sul piatto cattura positivamente l’attenzione di chi mangia, pensa alle persone che ami.
L’arte della presentazione del piatto, la disposizione del cibo, dei suoi colori, delle forme che esaltano il sapore e le consistenze sono da sempre una missione per gli chef, ma dovrebbero essere sopratutto la base della tua cucina quotidiana, quella che si mangia prima di tutto con gli occhi, senza dover aspettare di andare al ristorante.
Il gusto di mangiare bene lo puoi avere ogni giorno, sederti a tavola e vedere un bel piatto di buon cibo allieta sicuramente il tuo vivere quotidiano.
Certo può risultare difficile conciliare la velocità della vita moderna, la fretta che ti caratterizza nel fare le cose, il poco tempo che hai a disposizione, ma a volte bastano solo pochi accorgimenti per attrarre positivamente la vista e l’attenzione.
Impiattare bene significa servire una pietanza attraente visivamente.
Come detto in precedenza la forma del piatto è importante e qui aggiungo che anche il colore è fondamentale. Prima di gustare il cibo l’occhio vuole la sua parte. La vista, il colpo d’occhio assapora prima della bocca. Disporre il cibo di un certo colore su un piatto con un colore intonato sicuramente crea un bel effetto.
La creatività è importante ma non bisogna esagerare.
La semplicità della composizione vince su tutto. Devi dare valore all’alimento principale del piatto, senza esagerare con salse e decorazioni, lo devi mettere al centro dell’ attenzione. Rispettare le regole dell’ impiattamento ha la sua importanza, ma personalizzare quello che presenti dà un tocco di classe in più. Per ogni piatto non bisogna mai dimenticare equilibrio e proporzione tra gli ingredienti principali e secondari. Puoi imparare, inoltre, a creare piatti scenografici, magari spostando tutto su un lato lasciando il resto del piatto libero di essere riempito in maniera semplice.
Col cibo anche l’occhio vuole la sua parte.
Piatto e cibo che hanno dei bei colori distribuiti in maniera equilibrata e armoniosa invoglia molto di più ad essere mangiato.
E’ un piacere per la vista e per il palato, riempie di soddisfazione e ti salva la vita!
Ora come ora ti starai chiedendo: “Perché all’interno di un blog che si occupa di colore delle pareti si parla di cucina ed di impiattamento?”
La distanza fra questi due mondi non è così grande come si può credere.
Equilibrio, distribuzione armoniosa ed espressione creativa sono anche le basi per colorare le pareti di casa tua.
Abbinare bene i colori delle pareti di casa e non solo di casa, per trasformare qualsiasi spazio che si vive in un angolo pieno di stile e design, lo si può fare avendo semplici accorgimenti.
I colori sono degli elementi preziosi e sono uno degli strumenti con i quali stabiliamo il nostro stile di vita.
Così, come nella cucina siamo attratti visivamente da una bella portata dosata bene sia nei colori che nella composizione e veniamo stimolati a mangiare, anche per il colore delle pareti verremo maggiormente stimolati a vivere in ambienti dove i colori sono distribuiti ed usati in modo armonioso ed equilibrato.
Scegliere i colori da dare alle tue pareti è di fondamentale importanza e farlo bene significa seguire il proprio gusto e la destinazione d’uso dell’ambiente in questione.
Il più delle volte quando scegliamo un colore è perché suscita in noi determinate emozioni o sensazioni e quando riportiamo quanto scelto sulle pareti è perché vogliamo vivere quelle sensazioni che vanno a toccare la nostra sfera emozionale.
Di conseguenza quello che proviamo noi diventa un messaggio per gli altri. Noi siamo quello che ci circonda, lo stile che scegliamo per la nostra casa, rispecchia il nostro carattere.
Oltre al tuo gusto personale devi stare molto attenta a come distribuire i colori, è sempre consigliato non fare le cose a caso, devi tenere presente, ad esempio, lo spazio e la luce a disposizione.
Si possono mescolare colori neutri a tinte più vivaci o prediligere una sola sfumatura. Quando andiamo a fare queste scelte, per essere più tecnici, avremo tre porzioni di colore con tre percentuali diverse da distribuire in questo modo:
- Il 60% sarà dedicato allo sfondo uniforme che caratterizza l’ambiente in generale.
- Il 30% verrà occupato da un tono che attira l’attenzione ed emerge sul resto che però è presente solo in una determinata zona.
- Il 10% sarà pensato per disporvi un accessorio che deve risaltare nell’ambiente e su tutto.
Quando dovrai scegliere le tinte da utilizzare per le pareti della tua casa, non fidarti di chi ti dice che alcune sono piu adatte alla camera e meno adatte al salotto, altre si addicono piu ad un ambiente al bagno ma non al salotto…