Tinteggiare casa: le quattro cose che devi assolutamente sapere prima di farlo

Se stai pensando di tinteggiare casa prima di prendere pennello e secchio in mano leggi questo articolo per evitare di perdere tempo o di spendere soldi su prodotti non adatti alle esigenze di casa tua.

1. Non commettere l’errore di trovarti male con la quantità di materiale

Per prima cosa: prendi i metri quadrati della stanza o delle stanze da tinteggiare.

Sembrerà strano ma molta gente acquista la vernice senza avere la minima idea delle superfici da colorare e quindi non si riesce a fare un calcolo del materiale che realmente occorre.

Il risultato?

Sai quanta vernice avanza e dopo qualche anno viene metodicamente buttata via? Non si fa, via! Non si fa! Per due motivi: sia per una questione di risparmio economico che per un motivo morale/ambientale. Non si fa!

Oppure sai quante persone comprano la vernice con il contagocce per paura di farla avanzare? Non è conveniente nemmeno questo: spendono di più perché la vernice in confezioni più piccole costa di più ma soprattutto si ritrovavano a fare delle riprese a metà parete, cioè finisce il barattolo sul più bello e fanno delle corse a ricomprare il materiale ma…niente da fare lo stacco molto probabilmente si rivedrà. Peccato.

Tutto questo per dire che se prendi un metro e misuri semplicemente larghezza, lunghezza e altezza non fai niente di male: ti stai facendo del bene, te lo posso assicurare.

Non serve di certo che ti metti a fare una misurazione professionale, non serve, addirittura non serve prendere la misura di porte e finestre perché comunque questa superficie si ricompensa con lo spessore del muro.

Quindi è più facile di quello che pensi: solo tre misure, nulla di più.

2. Hai idea di quello che succede se la vernice si stacca?

Altra considerazione molto importante prima di tinteggiare: verifica del supporto. Sembra una cosa molto complicata e invece è un gioco da ragazzi.

Sai come si fa? Basta prendere una spugna, bagnarla e strofinarla sul muro e se sulla spugna ti rimangono tracce di pittura vuol dire molto semplicemente che devi usare un fissativo.

Altra cosa da valutare: che colore devi andare a coprire? é molto forte oppure è una velatura? Tutte cose importanti da sapere.

3. Non fare l’errore di pensare che una stanza vale l’altra

Per quanto riguarda la scelta del colore è importante essere organizzati.

Prima di tutto fai delle foto all’ambiente che devi tinteggiare perché sono indispensabili. Se hai la casa già piena di oggetti e mobili non ti preoccupare, a me serve capire anche quello, se invece devi ancora arredare, le foto mi servono per capire l’illuminazione, ovvero da dove proviene e come proviene la luce.

Quindi non mi basta una foto ma mi occorrono degli scatti da angolazioni diverse.

Non è tutto.

Con le foto sotto mano si riescono a fare una marea di considerazioni come ad esempio se si tratta di un ambiente giorno open space oppure se si tratta di due ambienti divisi e indipendenti l’uno dall’altro.

Le foto naturalmente sono fondamentali ma possono solo avvicinarci ad un’idea di colore possibile per quell’ambiente, non si riesce a definire un colore preciso.

4. Non scegliere un colore ad occhi chiusi!

Come si fa ad arrivare al punto esatto di colore? Solo con dei campioni delle altre finiture e dell’arredamento. Quindi è importante che quando parleremo avremo il modo di valutare il colore insieme, sulla base dei campioni di materiali che hai già scelto per la tua casa.

Porta con te una stecca del parquet o una mattonella, un campione di stoffa del divano o della finitura della cucina. Mettere a punto un colore è un’operazione di precisione e richiede la valutazione di tanti fattori e più ne consideriamo e più il risultato sarà soddisfacente.

Non possiamo accontentarci di un colore che sta bene con il pavimento ma che si abbina malissimo con divano e che incupisce l’ambiente, quindi è una scelta che non può essere di certo fatta con leggerezza.

Quindi ricapitolando: con i metri quadri alla mano, conoscendo che tipo di supporto hai, guardando le foto e con tanti campioncini stesi sul banco, ma soprattutto ascoltando le tue idee e i tuoi gusti, iniziamo un percorso che ci porta all’individuazione di uno o più colori, a seconda dei casi.

Pensi che sia finita qui?

No, non è finita qui ma come si suol dire, ci vediamo alla prossima puntata!