Ma io adesso ti svelerò un sistema che ti permetterà di utilizzare i migliori materiali nei i tuoi cantieri senza doverti preoccupare delle scadenze che arriveranno a fine mese!
Hai capito bene, potrai lavorare e concentrati esclusivamente sul tuo lavoro, su quello che sai fare meglio, senza pensare alle scadenze di fine mese del tuo fornitore. Ogni mese hai a che fare con scadenze che inevitabilmente non ti fanno stare tranquillo.
Sappiamo benissimo, io e te, che le scadenze di fine mese ci rovinano il sonno, a te ma anche a me, entrambi abbiamo lo stesso problema.
Ma certo, siamo preoccupati entrambi delle scadenze di fine anche se viviamo il problema da due opposti fronti. Io devo incassare da te, e tu devi pagare me. Come vedi, abbiamo tante cose che ci accomunano, ecco perché più che un rapporto di clientela, io e te, siamo quasi in società.
Tale problema comune, guarda caso, dipende dallo stesso soggetto. Il cliente finale.
Purtroppo, la gestione e l’educazione del cliente finale è demandata proprio a te. Dico purtroppo perché tante volte i clienti ci procurano diversi grattacapo e la gestione del cantiere si trasforma in una gran rottura di scatole, ma non solo, anche quando il cantiere scorre liscio come l’olio, tu trascuri un aspetto fondamentale, i soldi!
Già, sto parlando del flusso di denaro che dovrebbe trasferirsi dalle tasche del tuo cliente fino alle tue in modo ordinato, continuo, armonico, programmato.
Ed invece niente, ci sono i clienti che non pagano, e ti fanno imbestialire, e ci sono quelli che pagano, ma tu non gli chiedi i soldi! Non venirmi a dire che non è cosi perché saresti una mosca bianca, una rarità.
Generalmente quando fai questo, i problemi risalgono la corrente come i salmoni d’inverno e arrivando fino a me. Se il cliente ti crea qualche mal di pancia, il mal di pancia va a finire che viene anche a me, come se io e te fossimo gemelli. Se non te li crea ma non gli chiedi i soldi, il mal di pancia viene soltanto a me perché tu sei sicuro che ti paga, ma allo stesso tempo non puoi pagarmi.
Ma insomma… Stiamo sempre a parlare di soldi!
E già, ti ricordo che io e te facciamo entrambi impresa, e avremo sempre a che fare con il flusso di denaro. Sia chiaro, che un fornitore di materiali debba risentire della cattiva gestione ed educazione del cliente finale non è giusto, non lo è mai stato e non lo sarà mai. Chiarisco meglio: se non prendi soldi dal tuo cliente, a me devi pagarmi lo stesso, e puntuale!
Detto questo però, voglio darti un’attenuante perché sò bene che nessuno prima d’ora ti ha mai aiutato ad impostare un sistema facile e sicuro che ti mettesse al riparo da certi modi di fare, spesso anche involontari da parte tua. Ecco perché ho deciso di aiutarti a risolvere il problema, e voglio essere onesto, se ti aiuto a migliorare la tua impresa, ne traggo grosso vantaggio anche io, quindi diciamo che ti aiuterò gratuitamente fin che posso, ok?
“Giocando d’anticipo” le tue scadenze a fine mese si azzerano!
Tornando al problema principale, mettiamolo a fuoco; ti avevo anticipato che esiste un sistema che ti permette di non pagare i materiali, ricordi? Ho mentito, non esiste!
Non è vero, esiste, ma non è propriamente come tu l’hai capito, perché siccome la natura umana tende a cercare sempre la strada migliore, tu hai capito che prendi il materiale migliore dal mio magazzino ed io non ti chiedo niente. Sbagliato!
Non dovresti, perché adottare il sistema di cui ti parlo per chiedere un anticipo sul lavoro che andrai a fare ha una serie di vantaggi che tu non hai mai valutato, ora lo facciamo insieme:
Altro vantaggio quando ti fai pagare l’anticipo: non avrai più lo stress da scadenze e dormirai molto meglio la notte.
Non è vero che i clienti non vogliono pagarlo, ripeto, chi non vuole, è un cliente che ti conviene perdere.
Ti dico questo per la mia esperienza personale degli ultimi anni in cui ho applicato SEMPRE il metodo dell’acconto sui lavori.
Non sottovalutarmi, so bene che tu fai lavori molto più grandi di quelli che ho avuto modo di gestire io in questi anni ( d’altronde io non sono un’impresa di pitturazione ), ma ho potuto testare questo approccio su lavori di pochi centinaia di euro fino a lavori da qualche decina di migliaia di euro. La storia è sempre la stessa.
Il cliente che lo accetta paga sempre regolare, il cliente che non lo accetta è andato a far tribolare qualcun’altro.
Chiedere l’acconto, l’anticipo sui lavori è un modo per tutelarti, ti serve a far quadrare i conti a fine mese.
Ogni volta che prendi un nuovo lavoro, anziché festeggiare in automatico, proprio perché hai un nuovo cantiere da far cominciare, fin dall’ inizio ti preoccupi, pensi subito alle spese e alle scadenze di fine mese. Non riesci mai a rilassarti e a goderti il tuo lavoro perché i pagamenti diventano il tuo incubo costante, il rompicapo che non ti fa dormire sonni tranquilli.
Tutto dipende dal fatto che non hai l’abitudine di chiedere l’ anticipo sui lavori, perché pensi, sbagliando, che nessuno ti darà mai quei soldi, ma se non ti danno quelli, non ti daranno nemmeno il resto che ti spetta. Usa l’anticipo a tuo favore, in tutti i sensi, sia per pagarti il materiale che ti serve per il tuo cantiere, sia come prova per testare chi hai davanti e capire se è uno che paga o no.
I grattacapi per i pensieri delle spese di fine mese saranno così limitatissimi, se non annullati, dipende da te.
Quindi, richiedi sempre l’acconto, regola l’entità della tua richiesta in modo da coprire almeno le prime spese fisse per iniziare il cantiere, e parti tranquillo.
Ciao bomber!!